HOMO FABER – L’Attore artigiano
SEMINARIO SULL’ARTE DELL’ATTORE
Condotto da: Mario Barzaghi
Dal musicista al falegname, dallo scultore al muratore tutti debbono possedere un’ars, una tecnica: conoscere gli strumenti di lavoro, i materiali con cui e su cui lavorare. Come il pittore deve conoscere i pennelli, le spatole, le tele, i colori …, così l”attore i suoi particolari strumenti, che sono il corpo e la voce, nelle loro infinite possibilità, potenzialità. L’attore, allora, prima ancora di essere artista, creatore, deve diventare artigiano: apprendere un mestiere, una tecnica, riconoscere e sperimentare i suoi strumenti, decifrare e possedere il loro linguaggio. Attraverso un lungo lavoro di apprendistato l’attore potrà affinare i suoi strumenti, acquisire sapere attoriale, calarsi nello spazio scenico del “teatro”. Alla luce di queste considerazioni generali, che stanno alle radici dell’essere attore, il seminario con i partecipanti si articolerà in questi momenti:
Lo strumento corpo
- Plastica, segmentazione, dissociazione, contrapposizione, isolamento
- Equilibrio statico e dinamico
- Elementi di base del training (struttura e montaggio)
- Lavoro sul ritmo (contrappunto, passi, sequenze)
- Composizione
Lo strumento voce
- Esercizi ritmici-vocalici
- Sequenze ritmiche-vocaliche intrecciate a passi e camminate
- Esercizi per gli armonici
- Studio di un canto, studio di un breve testo a memoria per intrecciare la voce, il ritmo ed il lavoro testuale
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