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Teatro danza classico stile orissi

La danza Orissi/Odissi prende il nome dallo stato dell’Orissa (India Nord Orientale). Questo stile trae origine dalle antichissime danze testimoniate dai trattati e dalle sculture presenti nei templi. Negli anni cinquanta del Novecento, dopo l’indipendenza dal dominio inglese, lo stile viene riscoperto grazie al lavoro di quattro guru (Guru Mayadhar Raut, Guru Kelucharan Mohapatra, Guru Pankaj Charan Das, Guru Debaprasad Das) che, basandosi in particolare sulla tradizione iconografica, sui trattati e sull’aiuto delle ultime Devadasi (le danzatrici sacre), ricostruiscono questa forma di teatro danza classico indiano.

Nella danza Orissi la linea del corpo assume una forma sinuosa detta tribhanga (divisione del corpo in 3 segmenti: testa, busto, bacino); le espressioni del volto e le mudra sono ulteriori elementi caratteristici di questo stile. Come tutto il teatro danza classico indiano, l’orissi è diviso in danza pura (Nritta) e danza recitata (Nrittya) In tale divisione confluisce tutto il sapere elaborato in questo stile che tiene conto del ritmo, delle forme in movimento, delle espressioni basate su una pantomima molto complessa; in tal senso il corpo viene trasformato in corpo orchestra.

  • Esercizi di base per modellare il corpo
  • Il volto e le sue espressioni di base, danzare con gli occhi
  • Apprendimento del ritmo base (I, II e III velocità)
  • Apprendimento dei passi fondamentali
  • Le Mudra (alfabeto delle mani)

Approfondimenti:

  • Storia della danza Orissi
  • Principi orientali adattati ad una partitura occidentale